Dai gladiatori ai professionisti: l’evoluzione delle scommesse sportive

L’uomo, fin dall’antichità, ha sempre cercato un modo per sfidare la sorte. E anche se le scommesse moderne si basano su transazioni economiche, la loro origine è profondamente diversa: un tempo non si puntava per arricchirsi, ma per decifrare il destino.
Dai rituali sacri ai primi giochi competitivi
I più antichi dadi a sei facce risalgono al 3000 a.C. in Mesopotamia e si presume che fossero strumenti di divinazione il cui lancio permetteva di scrutare il destino. Come sarebbe andato il prossimo raccolto? Come sarebbe andato il parto della moglie del capo del villaggio? Tutto questo, e molto altro, poteva essere letto nel lancio di un dado.
Il passo tra il lancio del dado per la divinazione e quello per il gioco è breve e fu compiuto dai greci, che scommettevano sui giochi olimpici. L’usanza fu prontamente importata dai romani, ai quali le scommesse erano però permesse solo in alcuni periodi dell’anno. I Ludi Circensi nel caso delle spensiones, ovvero le scommesse sulle corse dei carri e le lotte dei gladiatori; i Saturnali per i dadi e gli astragali.
Dall’Inghilterra del ’700 ai primi sistemi regolamentati
La modernità del betting arriva nel 1766 con la nascita dei bookmaker inglesi, che cominciano a offrire pronostici sulle corse dei cavalli. Un secolo più tardi, a Parigi, nacquero le prime betting pool. Antesignane dei montepremi condivisi, erano casse comuni alle quali contribuivano tutti i giocatori e il cui valore veniva poi spartito fra i vincitori.
Tutto ciò si sviluppò in un contesto ancora grigio e non regolamentato, dove i debiti di gioco erano un affare di onore, non legale. Solo a fine ’800 e inizio ’900 i governi europei tentarono le prime normalizzazioni. Nel 1942, in Italia, arrivò finalmente un primo quadro normativo: da cui nacque poi il Totocalcio, che sancì la legalità delle scommesse sul calcio.
L’online cambia tutto
Con l’avvento di Internet tra fine anni ’90 e primi anni 2000, il settore ha vissuto la trasformazione più radicale della sua storia. Le scommesse non erano più un’attività legata a un luogo fisico: bastava una connessione per accedere a quote, statistiche e pronostici da qualsiasi parte del mondo.
Oggi, ad esempio, informazioni un tempo riservate agli addetti ai lavori – come i guadagni dei giocatori di Serie B – sono disponibili in pochi secondi. Questi dati sono diventati parte integrante del modo in cui gli appassionati analizzano le partite, valutano gli equilibri di squadra e perfino interpretano le quote degli operatori.
Ma la digitalizzazione ha portato anche rischi: operatori non autorizzati, frodi, mancanza di tutela dei giocatori. Per questo molti Paesi, Italia compresa, hanno introdotto normative specifiche per il gioco a distanza, con sistemi di concessioni, controlli dell’ADM e strumenti per il gioco responsabile.
Dai gladiatori ai professionisti: il ruolo dei compensi nello sport moderno
Se nell’antichità si puntava sul coraggio di un gladiatore o sulla velocità di un auriga, oggi le scommesse si intrecciano con dinamiche molto più complesse. Lo sport professionistico è un sistema economico globale, dove gli stipendi degli atleti influenzano il valore di mercato delle squadre, le aspettative sulle loro prestazioni e – di riflesso – le analisi degli scommettitori.
Non è un caso che i compensi dei giocatori professionisti siano sempre più oggetto di trasparenza e dibattito. Conoscere quanto guadagna un atleta significa capire il suo peso nel progetto tecnico, il suo ruolo e perfino la pressione competitiva che può influenzarne il rendimento.
Un settore in continua evoluzione
Dai rituali mesopotamici alle app mobili, il mondo delle scommesse è cambiato con la stessa velocità dello sport. Oggi la sfida è coniugare innovazione e sicurezza: un settore moderno, ma regolato; globale, ma consapevole; appassionante, ma responsabile.
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La stagione tennistica 2016 si era chiusa con la vittoria di Andy Murray su Novak Djokovic all’ATP World Tour Finals. Con il successo maturato sui campi indoor dell’O2 Arena di Londra, lo scozzese era riuscito a consolidare il primato nella classifica dei migliori tennisti del mondo alle spese proprio dell’amico/rivale. Nel 2017 il serbo dovrà cercare di fare il possibile per riprendersi il trono a partire dagli Australian Open che si stanno svolgendo sul terreno duro e colorato di blu di Melbourne. Il primo dei tornei del Grande Slam dell’anno si gioca da più di cento anni. Le due passate edizioni del 2016 e quella del 2015 sono state vinte proprio da Djokovic e guarda a caso in finale l’avversario era Murray. Quest’ultimo negli ultimi sette anni non ha avuto molta fortuna in terra australiana dato che è riuscito a raggiungere l’ultimo atto per ben cinque volte senza mai riuscire ad alzare il trofeo al cielo. Il nativo di Belgrado è stato invece capace di portare a casa ben cinque dei sei Australian Open disputati dal 2010 al 2016, lasciando allo svizzero Stanislas Wawrinka solo il torneo del 2014. Per quanto riguarda l’edizione 2017 non stupisce quindi che i favoriti indiscussi per il successo finale siano appunto Djokovic e Murray, con il primo leggermente favorito secondo i top bookmakers. Se vi chiedete quali siano i migliori siti di scommesse italiani la risposta la troverete di certo su
Calcio, calcio, calcio e sempre calcio. Ormai vediamo partite di pallone ovunque, a qualsiasi ora e praticamente tutti i giorni alla settimana. Niente di più bello direte voi. E alla fine avete ragione, perché il calcio è uno sport davvero fantastico che regala grandi emozioni. Però non è l’unico ed è sempre importante aprire i propri orizzonti e scoprire qualcosa di nuovo. Soprattutto gli scommettitori possono trovare in altre discipline degli spunti interessanti per creare nuove strategie o nuovi modi di divertirsi. In questo post voglio introdurvi nel mondo dell’hockey su ghiaccio, uno sport poco praticato in Italia tranne che nelle regioni del Nord, ma famoso nei Paesi freddi come Canada, Svezia, Russia, Finlandia o Norvegia.
Senza soffermarci troppo sul regolamento, passiamo a vedere quali sono le scommesse che è possibile effettuare su stecca e disco. Essendo uno sport in cui, come accade nel calcio, vengono segnati dei gol, le differenze con le giocate sul pallone non sono molte. La prima è che il segno X ha di norma quote più elevate dato che le possibilità che una partita finisca pari sono minori. Bisogna poi fare attenzione perché gli incontri di hockey vanno sempre ai supplementari ed eventualmente ai rigori. Quindi il pareggio va calcolato alla fine dei primi 60 minuti di gioco. È poi consentito decidere il risultato dei tre diversi periodi. Presenti anche le scommesse con doppia chance (1X, X2 e 12) e l’Under/Over (se nel calcio il livello classico è 2,5, nell’hockey è 5). Anche i risultati con handicap sono molto diffusi sui bookies che quotano lo sport di Sidney Crosby. Altre tipologie di giocata sono quelle sul totale esatto dei gol che vengono segnati in un incontro, tenendo in considerazione sia quelli della squadra di casa che quelli degli ospiti. L’elenco continua con la possibilità di scegliere la formazione che andrà in gol per prima, con il predire la fascia di tempo in cui verrà sbloccata la partita o con lo scommettere su quanti saranno i punti di scarto tra le due squadre a fine gara. Interessanti anche le giocate sul periodo che si chiuderà con il punteggio più alto e quelle che richiedono di prevedere se la squadra che andrà in vantaggio sarà anche in grado di vincere poi la sfida. Molto diffuse anche le scommesse sul Pari/Dispari (calcolato sul totale dei gol) e sulla possibilità o meno che il match si decida ai rigori.
La stagione NBA è da poco cominciata e i migliori giocatori di basket del mondo sono più che mai agguerriti per provare a portarsi a casa l’anello e il trofeo che porta il nome di
Senza ombra di dubbio, subito dietro a Golden State, troviamo i campioni in carica. Irving, Love e James sono pronti a ripetersi e a rovinare ancora una volta la festa ai rivali dell’Ovest. A Est infatti, la strada per la finale sembra spianata.
La concorrenza sulla sponda Ovest è più che mai agguerrita, ma Paul, Jordan e Griffin non dovranno perdersi d’animo se vorranno riuscire a conquistare l’accesso alle finali. L’impresa è davvero ardua, ma chi avrebbe mai pensato qualche anno fa che a Los Angeles a dominare non sarebbero più stati i Lakers?
I Celtics li mettiamo tra le possibili piacevoli sorprese della stagione NBA 2016/17. Coach Brad Stevens è al suo quarto anno a Boston e ha lavorato bene nei passati tre. E se Durant avesse scelto i biancoverdi anziché accasarsi a San Francisco…
Quando si pensa alla città di Roma e al periodo storico in cui era al massimo splendore, vengono subito in mente grandi battaglie di conquista di nuovi territori, fiumi di vino e complotti politici. All’epoca però sono state costruite anche delle fantastiche terme, come quelle di Caracalla per fare un esempio, e degli acquedotti che rappresentavano un simbolo di civiltà e progresso tecnologico. L’acquedotto dell’Acqua Virgo, inaugurato nel 19 a.C. è ancora oggi funzionante. Ma cosa c’entra questo con le scommesse sportive? Ebbene, il nome del mio blog prende proprio spunto dall’elemento “acqua”, in latino. Il collegamento con Romani è presto fatto. Tra tutti i passatempi con cui ci si divertiva nella capitale del mondo, puntare del denaro sulle corse delle bighe e sugli incontri tra gladiatori era sicuramente uno dei più amati, soprattutto dai personaggi di rango elevato. Il modo in cui si scommetteva un paio di millenni fa era chiaramente diverso dal nostro.
Non c’erano bookmakers e tantomeno era possibile fare delle giocate seduti comodamente sul divano di casa connettendosi a internet. L’intento di questo blog è quello di aiutarvi a capire il funzionamento del betting dei tempi moderni. Ah, poi mi piace molto scrivere di sport quindi ogni tanto mi divertirò a dire la mia sugli eventi più importanti del panorama italiano e mondiale. Come praticamente tutti gli italiani seguo molto il calcio, ma anche gli altri sport mi appassionano. Tennis, pallavolo, basket e hockey in particolare. Mi diverte anche molto scommettere, soprattutto live. Da qui l’idea di coniugare le mie passioni per scrittura e sport betting costruendo questo blog. L’obiettivo è quello di riuscire a raggiungere il maggior numero di lettori possibili nella speranza di poter aiutare qualcuno con i miei consigli. Mi pare di aver detto tutto e non mi resta quindi che darvi appuntamento con il mio primo vero articolo.